ROMA – Tre dirigenti della casa farmaceutica Geimonat sono stati arrestati dai carabinieri del Nas di Latina con l’accusa di aver contraffatto un medicinale utilizzato per la cura di affezioni respiratorie di bambini e lattanti. Il farmaco è lOzopulmin, sotto forma di supposta e sciroppo per la tosse. L’indagine è stata condotta con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Gli arresti – informa il comando del Nas di Latina – sono stati eseguiti nelle prime ore della mattinata di mercoledì. I tre dirigenti, accusati di aver ”deliberatamente contraffatto un medicinale utilizzato anche per la cura di affezioni respiratorie di bambini e lattanti”, sono ai domiciliari.
Il Corriere della sera scrive:
“Il farmaco falsificato è l’Ozopulmin – supposte e sciroppo per la tosse -, che l’Aifa ha ritirato dal commercio in via cautelativa già nel giugno del 2012. Tutto sarebbe nato da un disaccordo commerciale con la ditta di Lodi fornitrice del principio attivo usato per il farmaco. In seguito alla rottura dei rapporti, tre lotti di Ozopulmin, pari a 35 mila confezioni, sarebbero stati messi in commercio con un principio attivo fasullo o inefficace. Questo risultato sarebbe stato ottenuto falsificando i dati del laboratorio interno alla fabbrica”.