Cronaca Italia

Famiglia Larotonda, figlio muore a Parma. Papà e fratello vanno a prendere il cadavere, muoiono di coronavirus

ROMA – Un’intera famiglia cancellata dal coronavirus. Un figlio di soli 26 anni morto a Parma. Il padre e il fratello vanno a prendere il feretro per portarlo a casa, a Rapolla (Potenza). Pochi giorni dopo muoiono entrambi di coronavirus, a distanza di 9 giorni l’uno dall’altro.

Venerdì sera infatti si è spento Paolo Larotonda, 66 anni, padre di Giuseppe, detto Pino, vigile urbano di Rapolla, che era morto nove giorni prima, il primo aprile. Il virus, implacabile, è entrato nella loro vita in un momento di grande dolore. Nella prima settimana di marzo Pino Larotonda si era recato a Parma per riportare a casa il feretro del fratello Marco, morto in ospedale per fibrosi cistica. Probabilmente è stato in questo viaggio che potrebbe essere avvenuto il contagio.

Dopo alcuni giorni dal suo ritorno a casa, l’uomo ha cominciato ad avvertire i sintomi della malattia sino alla tremenda conferma del tampone oro-faringeo: positivo al nuovo coronavirus. Poi il trasferimento in ospedale a Potenza ma le cure non sono state in grado di salvarlo, sino al peggioramento del quadro clinico e al triste decesso.

Nove giorni dopo è morto il padre. La triste vicenda è uscita dai confini della comunità di Rapolla e commuove tutta la regione Basilicata. (Fonte Ansa).

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Alessandro Avico