NAPOLI – La storia dei fantasmi a Napoli รจ una bufala, costruita con i cellulare. Al Museo Archeologico di Napoli รจ partito l’allarme fantasmi: interverrร nientemeno che un nucleo specializzato di โghostbustersโ per chiarire il mistero di una bambina ectoplasmatica fotografata durante dei lavori di ristrutturazione. Ma, scrive ‘La Stampa’, come la storia puzza tanto di bufala, cosรฌ lo รจ anche la foto. Per far apparire un “fantasma” su una foto, infatti, basta un applicazione del cellulare.
E proprio dal cellulare l’architetto Oreste Albarano, responsabile dei lavori al Museo, ha scattato la foto “incriminata” e ha lanciato l’allarme. Ma, scrive ‘La Stampa’, “per fare un lavoretto simile a quello che vediamo pubblicato sul quotidiano di Napoli basta aver scaricato sul proprio telefono lโ applicazione โGhost Captureโ realizzata da GDE Film, รจ un programmino che permette di sovrapporre alle proprie foto fantastiche immagini ectoplasmatiche che possono essere scelte da una ricca libreria, con varie tipologie di spettri, tra cui naturalmente anche la nostra bambina-spirito. Eโ prevista la possibilitร di modificare il fantasma scelto ruotandolo, ingrandendolo o rimpicciolendolo o agendo suo livello di trasparenza per renderlo il piรน realistico possibile”.