ROMA – Ilaria Cucchi come garante dei detenuti. E’ l’idea lanciata dal candidato sindaco di Roma Stefano Fassina (Sinistra Italiana) che vorrebbe affidare alla sorella di Stefano Cucchi morto dopo un arresto nel 2009, la tutela dei diritti delle persone recluse.
“A mio avviso – ha detto Fassina a Radio Cusano Campus – è una risorsa per tutta Roma, per tutti, non deve essere tirata da una parte o dall’altra. Penso infatti che il Consiglio Comunale alla prima seduta utile possa nominare Ilaria Cucchi garante dei detenuti a Roma. Lo deve fare il consiglio comunale, non la giunta. Deve essere una scelta condivisa da tutti, maggioranza e opposizione. Anzi, per la posizione di garanzia che andrà a svolgere, dovrebbe rispondere all’opposizione prima che alla maggioranza. Sarebbe un bel segnale per la legalità ed i diritti di cui Roma ha tremendamente bisogno”
Non più tardi di un mese fa Ilaria Cucchi si era detta pronta a candidarsi per il Campidoglio. La notizia data a sorpresa in un’intervista al settimanale l’Espresso, aveva smosso non poco le acque nel centro sinistra. Poco dopo il passo indietro di Ignazio Marino, Ilaria Cucchi si era detta disponibile a correre per la poltrona di sindaco ma “libera dai partiti”: non mettere la faccia sul progetto politico altrui ma agglomerare una squadra di persone che possano rendere la sfida possibile. Il riferimento è all’area a sinistra del Pd ancora orfana di una figura forte. E non sarebbe neanche la prima volta: nel 2013 era stata la capolista nel Lazio con la lista “Rivoluzione civile” di Antonio Ingroia, ma non venne eletta..