Federica Giacomini (Ginevra Hollander): c’è lei nella cassa ripescata nel Garda?

Federica Giacomini

VERONA – Potrebbe essere il corpo di Federica Giacomini, in arte Ginevra Hollander, quello ripescato dai sommozzatori della polizia in una cassa di legno a cento metri di profondità nel Lago di Garda. I resti sono avvolti in sacchi di cellophane nero, stretti con nastro adesivo.

L’involucro non è stato toccato dagli investigatori, quindi al momento non è possibile stabilire neppure se si tratti di un uomo o una donna. L’impressione tuttavia è che si tratti di un cadavere. La cassa è stata ripescata a circa 100 metri di profondità. Verrà inviata all’istituto di medicina legale dell’Università di Padova.

L’auto della donna era stata trovata nella provincia di Verona con i sedili sporchi di sangue e le attenzioni degli investigatori si erano concentrate sul suo ex compagno, Franco Mossoni. L’uomo, arrestato nel 1978 per l’omicidio della moglie e rinchiuso per alcuni in un ospedale psichiatrico, il 14 febbraio scorso era stato fermato all’ospedale San Bortolo di Vicenza dove armato di pistola aveva seminato il panico.

 

 

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Maria Elena Perrero