VITERBO – C’è un testimone che dice di aver visto Federica Mangiapelo la notte in cui è morta. L’ha vista sola, mentre camminava per strada. Una testimonianza che avvalora il racconto fatto dal fidanzato della ragazzina trovata morta sul lago di Anguillara Sabazia, Roma, la notte di Halloween.
Marco Di Muro, 23 anni, ha infatti raccontato che quella notte ha lasciato Federica, dopo un litigio, alle 3 di notte in piazza ad Anguillara, a pochi passi dalla casa della madre. Un racconto confermato da un amico dei due che ha assistito alla scena. Il vuoto temporale da colmare, quindi, va dalle 3 di notte alle 4, ora in cui sarebbe morta Federica. Sola, quindi, per sessanta minuti. La chiave del giallo è tutta lì, in quell’ora che Federica ha trascorso chissà come e chissà con chi, dopo la festa e il litigio con il suo fidanzato.
E sono due, a questo punto, i filoni d’indagine battuti dai carabinieri: accertare se la ragazza abbia ingerito alcol o altre sostanze nel locale in cui è stata la notte di Halloween, fino alle 2,30 circa. E se dagli esami tossicologici e istologici, che saranno a disposizione degli investigatori tra un paio di settimane, dovesse emergere che l’alcol o altre eventuali sostanze abbiamo contribuito a causare il decesso, potrebbe scattare l’accusa di cessione a minorenne e, quindi, di morte conseguente ad altro reato.
Intanto gli investigatori hanno appurato che il fidanzato non era positivo al narco-test. Quella notte, a differenza di quanto scritto da alcuni giornali, non avrebbe assunto droghe. Da lunedì gli inquirenti della procura di Civitavecchia, nella quale c’è il fascicolo sulla morte di Federica ancora senza indagati e ipotesi di reato, ricominceranno ad ascoltare i testimoni di quella notte.
Il fidanzato l’ha lasciata a oltre 4 chilometri di distanza da Vigna di Valle, durante una nottata fredda e sotto una pioggia battente. E’ verosimile che abbia percorso il tragitto a piedi, da sola, o qualcuno l’ha condotta fin lì in auto? E perché l’ipotetico accompagnatore, se c’è stato, l’ha lasciata in quel posto? Si è allontanato quando Federica era ancora viva o dopo la sua morte? Perché non l’ha soccorsa? E ancora: la ragazza è deceduta nel punto in cui è stato trovato il cadavere o c’è stata trasportata dopo?
Dai controlli sui tabulati telefonici è emerso che tra le 3 e le 4 la ragazza non ha fatto né ricevuto telefonate. Solo più tardi, quando era scattato l’allarme per la sua scomparsa, varie persone hanno tentato di chiamarla, senza ricevere risposta. Domenica i sommozzatori dei carabinieri hanno ispezionato l’area antistante il punto in cui è stato individuato il corpo, alla ricerca di eventuali oggetti appartenenti alla ragazza. Ma non sarebbe stato trovato nulla.
Per il momento, l’autopsia ha messo un punto fermo: sul corpo di Federica non ci sono segni di violenza né ferite riferibili a cadute. Nei suoi polmoni non sono state trovate né acqua né sabbia, quindi non è affogata.I funerali di Federica saranno celebrati martedì pomeriggio nella chiesa Regina Pacis di Anguillara Scalo. Il sindaco del paese Francesco Pizzorno, che è anche il legale della famiglia, ha annunciato per l’occasione una giornata di lutto cittadino. ”Non chiuderemo le scuole – ha spiegato -, ma chiederemo agli insegnanti di ricordare Federica. I negozi – ha aggiunto – rimarranno chiusi durante i funerali e le bandiere sugli edifici pubblici saranno a mezz’asta”.
