Feltre, don Giulio Antoniol lascia la tonaca per amore

Il mondo cattolico si interroga sul celibato dei preti, dopo che il parroco di Feltre, don Giulio Antoniol, ha deciso di abbandonare la tonaca per vivere alla luce del sole una storia d’amore e diventare papà. Il caso ricorda da vicino quello ancor più scandaloso del maggio 2009, quando un religioso di Miami, padre Alberto Cutie, fu sorpreso in baci appassionati con una donna sulla spiaggia della città. La rivista “Tvnotas” riportò le foto e padre Alberto annunciò il suo “divorzio” dalla Chiesa per diventare protestante.

A Feltre la storia si ripete. Ai primi di ottobre, dopo aver conosciuto la giovane barista, don Giulio aveva presentato al vescovo e al Papa la richiesta per un periodo di aspettativa rinunciando all’ufficio di parroco. «Semplicemente mi sono innamorato – ha confessato spiegando i motivi della sua decisione – la fede non mi bastava più».

I due, oggi conviventi a tutti gli effetti, si erano incontrati in parrocchia qualche anno prima, quando la ragazza aveva deciso di diventare cattolica e si era fatta battezzare. Era stato lo stesso don Giulio, tra l’altro, a celebrare il primo matrimonio della donna, già madre di un bambino, con un residente di Feltre. A coronare l’amore tra i due, a settembre arriverà anche un bambino, voluto «con convinzione» dice l’ex prete.

Della sua decisione di abbandonare l’abito talare aveva già parlato con il vescovo di Belluno, Giuseppe Andrich, il quale ha sempre avuto con lui un rapporto paterno. Ora toccherà a don Diego Bardin raccogliere l’incarico di arciprete del Duomo di Feltre e parroco di Santa Maria degli Angeli e del Sacro Cuore.

Intanto, in paese non si parla d’altro e la vicenda continua a far discutere. A chi gli chiede se provi nostalgia pensando al Duomo gremito la domenica a messa, don Giulio risponde: «Trovo altrettanta gratificazione dalla vita di coppia nella quale lavare i piatti è espressione d’amore».

*Scuola di giornalismo Luiss

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Sandro