Le donne poliziotto sono sempre più numerose e ricoprono sempre più posizioni di rilievo. Come evidenziato anche dalla rivista “Polizia moderna” una donna ogni 100 donne che entra in Polizia riesce ad arrivare alle cariche più alte, cioè ai ruoli dirigenziali, e 6 su 100 al ruolo direttivo di commissario, mentre un uomo ogni 150 diventa dirigente e solo l’1,8 per cento diventa commissario.
Certamente non mancano le mamme, dato che la maggioranza delle donne in Polizia è sposata (il 52,6 per cento) ed il 63 per cento che corrisponde a 9.382 poliziotte hanno figli, mentre prevalgono le mamme con più di due figli. «La difficoltà delle poliziotte madri è conciliare il doppio ruolo, cosa che richiede grandi sacrifici e grande collaborazione da parte della famiglia, marito, nonni e quant’altro», sottolinea Luciana Baron all’AdnKronos, funzionario del Dipartimento della Polizia Stradale del Lazio.
«Ma sono fermamente convinta che quando c’è la passione e l’amore per il proprio lavoro, e io che sono in polizia da 21 anni, continuo ad amarlo con tutto il cuore, non ci sono sacrifici troppo grandi da affrontare».
«Sono entrata in polizia nel 1989 e posso dire che è stata ed è tutt’ora un’esperienza positiva – prosegue la Baron – Sono stata una delle prime donne ad arrivare nei servizi operativi, ho girato diversi commissariati ed ora sono nella Polizia Stradale. Sono convinta che la donna in Polizia sia un valore aggiunto e che la sua presenza sia necessaria» conclude la Baron.