Un boato e poi il crollo. E un ragazzo di 34 anni, Devis Zecchi, è rimasto ucciso dall’esplosione di una palazzina di tre piani, forse per una fuga di gas. E’ accaduto nel pomeriggio a Sant’Ippolito di Gamagna, frazione di Fiamignano, un pugno di case a meno di 40 chilometri da Rieti.
”Macerie ovunque, tutta la parte alta della casa è crollata, hanno appena estratto il corpo del ragazzo, sono sconvolto – ha commentato il sindaco di Fiamignano Carmine Rinaldi – Prima un paio di botti e poi se ne è sentito uno più forte, e la casa è venuta giù. Conoscevo bene Devis, è un ragazzo del paese, faceva lavori saltuari, spesso nell’edilizia, ma in questi giorni era a casa”.
Si è invece salvata la compagna dello zio di Devis, che era al momento del crollo nel medesimo appartamento con il giovane. ”Lei ce l’ha fatta – ha aggiunto il sindaco – perché il solaio nella stanza dove era al momento dello scoppio non è crollato”.
L’esplosione ha coinvolto anche due auto che sono rimaste sotto le macerie. I soccorritori escludono che ci siano altri dispersi. Indagini sono in corso da parte dei vigili del fuoco per verificare le cause dell’esplosione. Sono intervenuti un’automedica e un’ambulanza del 118 e due mezzi dei vigili del fuoco, alcune persone del paese hanno aiutato i soccorritori a scavare a mani nude tra le macerie.