Secondo quanto riferisce il sindacato, che impugnera’ il licenziamento e ha convocato per mercoledì 14 luglio una conferenza stampa, il delegato, che ha 33 anni, nella mail inviata invitava i destinatari a diffonderne il testo segnalando il messaggio di solidarietà dei dipendenti polacchi dell’azienda.
”E’ un licenziamento ingiustificato, il primo per un volantinaggio elettronico – dice Giorgio Airaudo, segretario generale della Fiom del Piemonte – che processa la libertà di opinione e limita l’agibilita’ sindacale. Il fatto che questo accada a Torino – prosegue il segretario Fiom – e’ francamente preoccupante, perche’ sembra che esistano piu’ Fiat: una che manda lettere di invito al dialogo e l’altra che ricorda una Fiat che, parafrasando Marchionne, e’ prima di Cristo. Opinioni e liberta’ – conclude Airaudo – non possono essere limitati”.