Giovanni Barozzino, Antonio Lamorte e Marco Pignatelli, i tre operai dello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat, licenziati e reintegrati dal giudice del lavoro, ”inizieranno oggi alle ore 13, con un presidio davanti ai cancelli della Sofim-Iveco di Foggia, la Marcia dei diritti e della democrazia”.
L’iniziativa, della durata di quattro giorni, prevede manifestazioni a Cassino (Frosinone), a Pomigliano d’Arco (Napoli) e a Roma. Lo ha annunciato, il segretario della Basilicata della Fiom-Cgil, Emanuele De Nicola: ”L’obiettivo è quello di rivendicare i diritti dei lavoratori, la democrazia, il rispetto delle leggi e delle decisioni della magistratura. I tre operai saranno oggi, al cambio del turno, allo stabilimento Sofim di Foggia, mentre domani raggiungeranno lo stabilimento del gruppo Fiat di Cassino. Mercoledì15 settembre, la Marcia dei diritti arriverà , sempre al cambio del turno, davanti ai cancelli della fabbrica di Pomigliano, ma la tappa piu’ importante è quella di giovedi’ prossimo: Barozzino, Lamorte e Pignatelli dopo aver partecipato, a Roma, ad una riunione del direttivo regionale del Lazio della Fiom e ad un attivo nazionale della Cgil, andranno a manifestare sotto la sede del Ministero della Giustizia”.
