E’ stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona Marius Damien, l’operaio rumeno di 23 anni che ha rapito giovedi’ una connazionale di 21 anni e l’ha condotta con sé in Francia.
L’uomo, per i carabinieri di Fidenza (Parma), non accettava di essere stato respinto dopo una breve relazione sentimentale. I due già venerdì 12 novembre erano tornati in Italia dopo che la gendarmeria francese aveva sequestrato la vettura del rapitore perché trovato al volante senza patente.
Il rapimento è avvenuto a Fidenza giovedì all’alba. Il rumeno si è presentato a casa della ragazza, che lavora come barista in un locale del centro cittadino, e l’ha costretta a lasciare casa dopo un lungo litigio.
L’operaio, alla guida della sua Volkswagen Golf con targa romena, si è diretto verso la Francia. Nel frattempo però la titolare del bar dove lavora la ragazza ha avvisato i carabinieri allarmata dal fatto che la dipendente (che non era mai arrivata in ritardo) non si fosse presentata al lavoro.
I militari hanno subito perquisito l’appartamento della romena, riscontrando i segni di una colluttazione. La porta di casa era forzata, il telefono staccato e l’appartamento in disordine. I militari hanno perquisito anche la casa dell’operaio, alla ricerca di una pistola il cui porto l’uomo aveva denunciato (per uso sportivo). L’arma non è stata trovata.
Ma arrivata in Francia la vettura è stata fermata dalla gendarmeria per un controllo, al termine del quale le autorità francesi hanno sequestrato la vettura del rapitore, visto che quest’ultimo non aveva la patente.
I gendarmi hanno anche trovato nel cruscotto dell’auto la pistola. Rimasti a piedi, i due hanno preso un treno per tornare in Italia. I carabinieri li hanno intercettati a bordo del convoglio all’altezza di Fiorenzuola D’Arda. Damien, ai carabinieri, ha detto di non aver mai avuto alcuna intenzione di usare l’arma contro la ragazza.
[gmap]
