REGGIO CALABRIA – I carabinieri hanno arrestato uno dei responsabili della rapina della sera del 7 aprile avvenuta al supermercato di Delianuova e nella quale sono morti il titolare Giuseppe Antonio Strano, e uno dei banditi, Luigi Napoli, di 19. L’arrestato è Antonino Festa, di 20 anni, di Cinquefrondi, già noto alle forze dell’ordine.
Il giovane è figlio di un carabiniere che lavora a Palmi. Dopo avere identificato Napoli, i carabinieri hanno indirizzato la loro attenzione verso la sua cerchia di amici arrivando a Festa.
LA RAPINA – I due banditi sono entrati con il volto coperto dalle calzamaglie nel supermercato “Trovatutto” dei fratelli Strano, mentre un complice è rimasto fuori. All’interno, i due ladri hanno intimato al titolare Giuseppe Strano di consegnare l’incasso mentre nel negozio c’erano ancora gli ultimi clienti a fare la spesa per il pranzo di Pasqua. Strano forse ha cercato di difendere l’incasso della giornata, forse i rapinatori hanno male interpretato un suo movimento. Fatto sta che tra i banditi ed il commerciante è nata una colluttazione durante la quale sono partiti tre colpi di pistola esplosi da una calibro 7.65 che hanno raggiunto Strano al torace.
Prima di rimanere esanime sul pavimento del suo supermercato, però, l’uomo è riuscito a sparare con la stessa pistola del rapinatore. Ancora non è stato chiarito se l’abbia strappata di mano al suo aggressore o se i colpi siano partiti durante la colluttazione. Uno dei rapinatori, comunque, è rimasto ferito. La pistola è stata ritrovata nel supermercato.
I rapinatori sono quindi fuggiti. Poco dopo, alla periferia del paese, i carabinieri hanno trovato un altro cadavere abbandonato dopo il decesso dai complici in fuga.
