
NAPOLI – L’ex presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini è agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Napoli su presunti fondi neri e tangenti in relazione agli appalti per il Sistri, il sistema di controllo satellitare del trasporto dei rifiuti.
L’accusa contestata nell’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dalla Guardia di Finanza di Napoli, è di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione. L’inchiesta è condotta dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, coordinatore della Dda, e dai pm Catello Maresca, Marco Del Guadio e Maurizio Giordano. L’ipotesi investigativa è che siano stati raccolti fondi dagli ex vertici di Finmeccanica, la cui destinazione finale sarebbero stati ”i loro sponsor politici”
L’inchiesta sui presunti fondi neri va avanti dal 2011, quando Guarguaglini era ancora presidente. Il manager ha sempre negato ogni addebito e si è dimesso nel 2011 percependo una buonuscita da circa 4 milioni di euro che allora sollevò non poche polemiche.
