Cronaca Italia

Finse di fare 8mila vaccini a bimbi, infermiera dovrà risarcire l’Asl di Treviso di oltre mezzo milione

Ha finto di inoculare il vaccino a circa 8mila bambini. Ora una 38enne trevigiana, ex infermiera, è stata condannata a rifondere oltre mezzo milione di euro all’azienda sanitaria universitaria di Udine. A riconoscerla colpevole, la Sezione del Friuli Venezia Giulia della Corte dei Conti.

Fingeva di vaccinare centinaia di bambini: infermiera sotto accusa

I fatti risalgono al periodo tra il 2009 e il 2016 quando la ex infermiera svolgeva servizio alle Asl del capoluogo friulano, Codroipo e Treviso. Ora l’assistente sanitaria deve rispondere di peculato, omissioni d’atti d’ufficio e falsità in dichiarazioni. La sentenza amministrativa avrà valore solo se venisse dichiarata colpevole nei tre gradi di giudizio. La sentenza di primo grado è attesa per inizio febbraio.

Come riporta il Corriere della Sera, nel sangue dei pazienti della 38enne non vi sarebbe stata alcuna risposta anti-virale. Su 159 provette prese in esame nel corso dell’incidente probatorio disposto dalla Procura di Udine, 153 sono quelle che risultano contenere sangue che non ha reagito al vaccino. Un risultato che sembra inchiodare la ex infermiera, sostanziatosi in una valutazione statistica sulla risposta alla somministrazione dell’antigene del morbillo.

Infermiera respinge accuse

Per la Corte dei Conti, come si legge nella sentenza, la 38enne “ha agito con dolo”. Secondo l’ipotesi accusatoria nell’ambito del processo penale la donna avrebbe solo finto di somministrare le vaccinazioni ai bambini senza inoculare realmente le dosi. Nel corso delle indagini è emerso che alcuni bambini al momento delle vaccinazioni eseguite dalla 38enne non piangevano. Alcune famiglie si sono costituite parte civile. Ma lei, la ex infermiera, ha sempre respinto le accuse.

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FIlippo Limoncelli