ROMA – ''Il 5 e il 6 settembre, nei giorni in cui il Senato iniziera' a discutere della manovra, chiameremo i cittadini, i giovani e i pensionati a riempiere le piazze d'Italia, compresa quella davanti a Palazzo Madama''. A dirlo Maurizio Landini, segretario della Fiom, in un colloquio con il Corriere della Sera a proposito di quella che ritiene ''la gravita' di una nuova manovra economica''.
''Una manifestazione straordinaria – afferma Landini – che si accompagnera' alla mobilitazione permanente''. Per Landini, che vorrebbe ''unire i soggetti sociali colpiti dalla crisi per chiedere una nuova moralita' e un cambiamento politico'', la crisi viene usata anche per ''cancellare diritti fondamentali'' come l'articolo 18, l'abolizione implicita del 25 aprile e del primo maggio, e della festa della repubblica. ''Il nostro obiettivo – ammette Landini – e' cambiare il governo'' e le forme di ''lotta non devono limitarsi alla testimonianza''.
Ma precisa: ''La Fiom e' ovviamente contraria a ogni forma di violenza e vigilera' con attenzione su ogni possibile eccesso''. La nostra manifestazione – conclude – ''nasce per dare piu' efficacia allo sciopero generale'', anche perche' ''l'intesa con le altre sigle e Confindustria ha dato un'arma impropria al governo, la Cgil ora dica che e' carta straccia''.