Fiori di Campo: un ecovillaggio dove c’era la mafia

Fiori di Campo – Ecovillaggio solidale nato sulle ceneri di un bene confiscato alla Mafia.

Marina di Cinisi (Pa) –  Circa un mese fa è stato inaugurato, in questa piccola cittadina siciliana, “Fiori di campo – EcoVillaggio Solidale” sulle ceneri di un bene confiscato alla mafia e oggi gestito dalla Cooperativa Sociale Libera-Mente Onlus.

Il bene, confiscato alla mafia, è stato assegnato alla Cooperativa Libera-Mente nel 2012, ma i lavori per renderlo un bene di tutti, sono stati completati circa un mese fa.

Fiori di Campo è una struttura recettiva per brevi soggiorni, che, in un’ottica di accoglienza e di solidarietà senza discriminazioni, ospiterà singoli, gruppi, famiglie, associazioni, comunità. Si rivolgerà a categorie sociali svantaggiate e a persone interessate a un soggiorno alternativo al turismo di massa, legato a temi di sostenibilità ambientale e d’impegno sociale.

Un luogo che da privilegio di pochi diventa per tutti, un progetto che ha vinto il Premio Edison Start 2014 per la categoria “Sviluppo sociale e culturale”.

Il video ci fa conoscere quei posti e il lavoro che queste persone hanno portato avanti, in una terra dove non sempre è facile vincere le piccole battaglie contro la mafia.

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