Attraversava la strada sulle strisce ma un bus dell’Ataf che gli giungeva alle spalle l’ha travolto e ucciso. Sono in corso accertamenti da parte della polizia municipale di Firenze per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente in cui, nel pomeriggio del 24 febbraio, non lontano dalla stazione ha perso la vita uno studente di 29 anni originario di Caltanissetta, Roberto Bognanno.
Una telecamera del Comune potrebbe aver ripreso l’ investimento. La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo ed ha sequestrato l’autobus. Alcuni testimoni avrebbero visto il giovane “sparire” sotto il mezzo. Inutili i tentativi di soccorso: per estrarre il corpo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Sotto choc il conducente del bus, ricoverato all’ospedale.
«È una tragedia doppia – ha commentato il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi -. Una sciagura per la famiglia, alla quale va il caloroso abbraccio mio, del Consiglio di amministrazione e di tutti i dipendenti di Ataf. Un momento terribile per l’azienda, che si stringe al collega coinvolto in questo episodio. Siamo a disposizione delle autorità per ogni approfondimento che conduca a ricostruire cosa è accaduto. Personalmente, a prescindere dalle responsabilità che eventualmente in futuro dovessero essere accertate, sono vicino al nostro autista che sta vivendo un momento drammatico».
