ROMA – La musica a scuola la bambina non la deve ascoltare, non รจ da buona musulmana, quindi meglio che stia a casa. Questo รจ il ragionamento che ha seguito Omar, musulmano salafita di Reggello, provincia di Firenze. Ora che la sua bambina รจ stata bocciata proprio per via delle troppe assenze, il Tribunale gli ha dato ragione: lui decide l’educazione della figlia. Tutto ha avuto inizio per colpa del solfeggio e del flauto dolce. “La musica รจ da infedeli, lei non puรฒ seguire le vostre lezioni”, aveva detto il padre. E cosรฌ alla fine dellโanno per la bambina, 11 anni, era arrivata anche la bocciatura: “Troppe assenza- avevano spiegato i professori-. Si impegna ed รจ brava a scuola, ma ha fatto troppi giorni a casa”.
La prima soluzione architettata dall’istituto ha del comico: la bambina durante l’ora di musica doveva indossare delle cuffie. Ora il giudice che ha assolto Omar avrร tempo 60 giorni per depositare la sentenza e motivare quindi la sua decisione. L’avvocato di Omar dice: “Lโimputato รจ stato assolto per giustificato motivo. Il giudice non ha specificato le motivazioni, ma credo che abbia considerato la religione e la cultura dโorigine dellโuomo”.
