FIRENZE, 9 NOV – Stop ai concerti in piazza Santa Croce: e' quanto potrebbe presto decidere il giudice civile fiorentino, in merito ad un esposto contro il Comune effettuato da un gruppo di residenti e commercianti della storica piazza (tra i quali anche il rettore della basilica, padre Antonio di Marcantonio), nel quale i cittadini chiedono la sospensione di tutti gli eventi organizzati di fronte alla chiesa, concerti in primis, per l'eccessivo e dunque dannoso quantitativo di decibel prodotti. Come spiegano alcuni quotidiani locali, il perito incaricato dal giudice Luciana Breggia, nei mesi scorsi impegnato ad effettuare rilevazioni dalle case che si affacciano ai lati della basilica, ha riscontrato che il tetto massimo di rumore consentito dalla legge sarebbe stato infatti superato piu' volte. Ed il Comune avrebbe anche 'esagerato' concedendo troppe deroghe riguardo il numero consentito di spettacoli e iniziative da organizzare nella piazza: un' altra violazione, questa, contestata dai residenti all'amministrazione. Adesso e' attesa la pronuncia del magistrato, che, nell'udienza di ieri, si e' riservato alcuni giorni per decidere sulla richiesta avanzata dagli abitanti del quartiere. Da molti anni in piazza Santa Croce si tengono grandi concerti pop e rock che attraggono migliaia di persone: l'ultimo 'megaevento', in ordine di tempo, e' stato nello scorso settembre, il live della pop star George Michael (tra gli show 'incriminati' per il superamento della soglia di decibel), preceduto, in aprile, dal Trl Mtv Awards. In entrambi i casi, i residenti avevano vivacemente protestato per il rumore e la confusione e le difficolta' di fruibilita' del quartiere prodotti dalle manifestazioni.
