Alessandro Scrocco, 20 anni, è stato arrestato a Foggia per aver ucciso Giuseppe Speranza. L’omicidio è avvenuto il 2 gennaio in un quartiere popolare della città pugliese.
Giuseppe Speranza, pregiudicato e sorvegliato speciale di 30 anni di Foggia, fu ucciso con una pistola calibro 9 nelle vicinanze della chiesa del Sacro Cuore, nel periferico rione Candelaro.
Contro Speranza furono sparati 4 colpi: l’uomo fu trasportato subito in ospedale ma morì per le ferite che aveva riportato. Secondo gli investigatori, la lite da cui è scaturita la sparatoria era scoppiata per motivi banali.
La diatriba era cominciata la notte di Capodanno: durante i festeggiamenti Scrocco sparò per strada alcuni colpi di fucile a canne mozzate che danneggiarono l’automobile e il portone di casa della famiglia Speranza.
Quest’ultimo scese in strada e durante la lite tolse al suo avversario il fucile. Ma la discussione non finì qui. Il giorno successivo, la lite coinvolse anche altri componenti delle due famiglie finché nel pomeriggio Giuseppe Speranza fu affrontato nei giardinetti del rione Candelaro da Scrocco: a quel punto l’assassino sparò alcuni colpi di pistola e lo ferì a morte.
Scrocco è ora accusato di omicidio premeditato e porto e detenzione illegale di arma comune da sparo.