FOGGIA – Temeva per la propria vita, almeno cosi' ha detto agli agenti, e per ottenere la tutela della polizia ha finto di aver subito un agguato facendo sparare da un amico due colpi di pistola contro la sua auto. Il trucco e' stato ben presto scoperto ed Ernesto Lops, 61 anni, pregiudicato foggiano titolare di un'azienda vitivinicola, e' stato arrestato con le accuse di detenzione di arma da fuoco, ricettazione, esplosione di colpi in luogo pubblico e simulazione di reato. Il complice e' stato denunciato in stato di liberta'.
Secondo quanto accertato dalla polizia, Lops e il suo amico erano a bordo dell'auto del pregiudicato, una Ford Focus; ad un certo punto il complice sarebbe sceso dalla vettura facendo fuoco due volte contro il veicolo con una pistola calibro 7,65.
La ricostruzione di un presunto agguato fallito ai suoi danni, fatta poi da Lops agli agenti della Squadra Mobile di Foggia, non ha convinto i poliziotti: alla fine il pregiudicato ha ammesso di essersi inventato l'agguato per garantirsi una sorta di incolumita' con la collaborazione della polizia.
La pistola usata per simulare l'agguato e' stata trovata a casa del complice di Lops ed e' risultata rubata nel 2002 a Termoli (Campobasso).
