Foggia, uccide la moglie e si toglie la vita: lei era malata

MANFREDONIA – Un pensionato di 78 anni ha ucciso la moglie 73enne affetta da anni dal morbo di Alzheimer e si è poi suicidato nel bagno tagliandosi le vene dei polsi. E’ accaduto in un appartamento di Manfredonia, nel foggiano. La donna è stata strangolata con una sciarpa mentre era a letto.

Sul posto sono accorsi agenti del commissariato di polizia di Cerignola, allertati dalla figlia della coppia che attendeva i genitori a casa sua per il pranzo. Non vedendo arrivare i due anziani, la donna ha tentato prima di contattarli telefonicamente, poi, vedendo che non rispondevano al telefono, ha raggiunto la loro abitazione scoprendo i due cadaveri.

La coppia aveva tre figli, due dei quali sono militari. L’uomo, ritenuto il presunto omicida, si chiamava Filippo Trotta e aveva 78 anni; la moglie che sarebbe stata strangolata con una sciarpetta mentre era a letto, è Maria Gelsomino, di 73 anni. La donna  pare fosse affetta da anni dal morbo di Alzheimer.

Published by
Elisa D'Alto