MANFREDONIA (FOGGIA) – Con l'accusa di aver utilizzato minorenni per spacciare sostanze stupefacenti, quattro persone sono state arrestate a Manfredonia, nel foggiano, dalla polizia.
Gli arresti sono stati disposti dalla magistratura foggiana che contesta agli arrestati, oltre alla detenzione ai fini di spaccio di droga, il reato di estorsione. Per gli stessi fatti sono indagati dalla procura per i minorenni anche alcuni ragazzini utilizzati come pusher. In carcere sono finiti Salvatore Palumbo, di 30 anni; Giuseppe De Cristofaro, di 28; Paolo Strafezza, di 36, e Matteo Ricucci, di 29.
Le indagini, avviate nell'ottobre 2010 dopo il sequestro di dosi di hascisc ad alcuni minorenni, avrebbero accertato anche che De Cristofaro, assieme ad un minorenne, aveva minacciato un altro minore e i genitori di quest'ultimo per ottenere un risarcimento economico della droga sequestrata dalla polizia. Circostanza questa ritenuta provata dal gip Antonio Diella che nell'ordinanza di custodia cautelare scrive che gli elementi raccolti dal pm, Luciana Silvestris, ''costituiscono effettivamente un aggregato probatorio rilevante e grave, con riferimento sia alla cessione al minorenne, sia alla minacciosa pretesa estorsiva''.
