ROMA – ”Ho visto cose disumane. Stando fuori non sai com’รจ qui dentro. Nemmeno te lo puoi immaginare”. Jonella Ligresti, arrestata col padre Salvatore e i fratelli nell’ambito dell’inchiesta Fonsai, lo ha confidato ad un consigliere regionale, che lo ha rivelato a La Stampa. La Ligresti ha detto diย dover “fare qualcosa per le condizioni in carcere” e ribadisce di non meritarlo.
Jonella Ligresti si รจ lamentata delle condizioni di vita in carcere:
“Si puรฒ fare la doccia soltanto una volta al giorno. Un’ora d’aria รจ troppo poco per sopportare le sbarre. Qui, tutte le detenute mi danno una mano. Mi aiutano. Anche tra il personale ho incontrato molta umanitร . A Torino come a Cagliari, sebbene lร la cella fosse un po’ piรน grande e accogliente. Anche lร ero con un’altra detenuta, ma lo spazio era di cinque metri per cinque”.
Poi ha ribadito di non meritare di stare in progione:
“Non merito il carcere. Mi hanno strappato dalle braccia dei mie figli. Non mi sarei mai aspettata di finire qui dentro. Anche se sui giornali mi hanno giร dipinta come una delinquente, credo fortemente nella giustizia e avrรฒ modo di dimostrare che sono estranea alle accuse – e aggiunge – .ย ‘Neanche mio padre meritava di essere trattato cosรฌ. Ha 81 anni. ร un uomo anziano”.
Quando uscirร , spiega Jonella, si impegnerร per cambiare le condizioni di vita dei detenuti:
“Farรฒ qualcosa per le altre detenute che ha incontrato in carcere. C’รจ una donna di colore – cita come esempio – che รจ stata arrestata per aver portato il figlio di tre anni all’asilo. Era agli arresti domiciliari e non poteva uscire”.