MILANO – Fondiaria Sai ha pagato nel 2011 a Vincenzo e Geronimo La Russa, rispettivamente fratello e figlio dell'ex ministro della Difesa, Ignazio, consulenze legali per complessivi 670 mila euro. E' quanto emerge dal bilancio 2011 della compagnia assicurativa, nella sezione dedicata ai rapporti con le parti correlate.
In totale i servizi ricevuti da ''altre parti correlate'' ammontano a 5,6 milioni di euro: il bilancio di Fonsai ricorda gli 1,42 milioni riservati a Fausto Rapisarda, gli 0,6 milioni allo studio d'Urso Gatti e Bianchi, gli 0,35 milioni a Geronimo La Russa, consigliere di Premafin, e gli 0,32 milioni a Vincenzo La Russa, consigliere di Fonsai (da cui ha ricevuto 566 mila euro).
Si riducono a 0,25 milioni le consulenze tecnico-immobiliari pagate a Salvatore Ligresti, presidente onorario del gruppo, dopo che all'inizio dell'anno la compagnia assicurativa ha deciso di interrompere il rapporto con il consulente 'd'oro' (40 milioni nel periodo 2003-2010). Il presidente onorario di Fonsai arrotonda con i 120 mila euro della So.ge.pi, societa' appartenente alla galassia della famiglia siciliana.
Fonsai ha pagato 200 mila euro all'avvocato Barbara De Marchi, moglie di Paolo Ligresti, mentre ammontano a 320 mila euro le spese corrisposte a Gilli per servizi di marketing e acquisto omaggistica.