MILANO – Inchiesta Fonsai, Salvatore Ligresti avrebbe avuto ”contatti con l’allora presidente del Consiglio” Silvio Berlusconi per ”fare ottenere, una volta scaduto dall’incarico di Presidente dell’Isvap, l’incarico di presidente” dell’Antitrust a Giancarlo Giannini. E’ quanto, scrive l’agenzia Ansa, si legge nell’atto di chiusura indagini a carico dell’ex patron del gruppo e di Giannini.
Quest’ultimo, in particolare, scrivono i pm, ”aveva improntato la funzione di vigilanza nei confronti” di Fonsai ”in modo tardivo e inefficiente” in cambio della promessa da parte di Salvatore Ligresti della nomina a presidente dell’Antitrust, ”una volta scaduto l’incarico” all’Isvap, l’ente di vigilanza sulle assicurazioni private, oggi Ivass.
”Ha preso i soldi, e allora? Si tratta forse di un reato?”, avrebbe risposto Giannini, all’epoca presidente Isvap, ad un dirigente dello stesso organismo che ”sollecitava l’avvio delle richieste ispettive” su Fonsai in merito al fatto che Ligresti ‘‘aveva percepito svariati milioni di euro per consulenze di sospetta liceità”. Nell’atto si parla di ”28 milioni di euro” e si spiega che Giannini avrebbe ostacolato e rallentato l’ispezione già tardiva.
Nell’inchiesta Ligresti è accusato di corruzione, Giannini di corruzione e calunnia.