Un detenuto ha tentato di impiccarsi nel carcere di Forlì, ma è stato salvato dal tempestivo intervento di un agente di polizia pentienziaria. Ne dà notizia il Sappe, sindacato dei secondini.
In detenuto si trovava nella sezione dove si esegue l’isolamento precauzionale per il Covid ha tentato di impiccarsi. Lo riferisce il Sappe: “Grazie all’intervento della polizia penitenziaria l’uomo è stato salvato da morte certa”.
Detenuto prova a impiccarsi a Forlì, poliziotto lo salva
“Ancora una volta, grazie alla professionalità della polizia penitenziaria – affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del sindacato, e Francesco Campobasso, segretario nazionale – un detenuto è stato salvato. Ricordiamo che ogni anno sono circa 1.500 i detenuti che tentano il suicidio e vengono salvati dalla polizia penitenziaria, nonostante le forti carenze di organico, considerato che mancano circa 3.500 unità a livello nazionale.
I problemi nelle carceri italiane
“Purtroppo, nulla di concreto è stato fatto finora per affrontare le criticità delle carceri. Al ministero della Giustizia si continua a studiare, tra commissioni varie, e le carceri sono sempre più ingestibili a causa della mancanza di controlli adeguati sulla sicurezza, dell’inadeguatezza dell’organico di polizia e delle altre figure professionali, delle scelte organizzative sbagliate, della mancanza di sistemi di controllo audiovisivi e di sistemi di sicurezza, di strutture spesso fatiscenti e prive di adeguate condizioni igienico sanitarie e strutturali”.