Il comandante: “Sullo yacht anche un altarino, Formigoni ospite ogni week end”

PORTO CERVO – Anche “un altarino” e un “gigantesco rosario” a bordo dello yacht di Pierangelo Daccò. Nel racconto che il comandante dell’imbarcazione fa a Repubblica il governatore lombardo non è un ospite sporadico, ma una presenza pressoché fissa. Ogni fine settimana da giugno a settembre. Talmente un habitué, sempre a sentire il comandante, da lasciare sull’Ad Maiora un’impronta quasi inequivocabile. Il rosario, appunto, e l’altarino. Formigoni ha sempre detto di aver passato sulla barca dell’imprenditore sanitario finito in carcere solo qualche fine settimana d’estate. Ma il racconto del comandante, che vuole rimanere anonimo, è diverso: “Tra tutti gli ospiti Formigoni era quello che veniva più spesso – racconta – . Si iniziava a giugno e si andava avanti fino a settembre. E lui non mancava praticamente mai”.

“Le giornate di Formigoni in barca? Arrivava verso le undici o mezzogiorno. Si metteva sul ponte a lavorare al computer e al telefono. Era uno che in vacanza al divertimento sapeva abbinare anche il lavoro. Mi è sempre sembrato una persona seria. Dopodiché ditemi a chi non piace divertirsi in barca…Credo che il presidente alloggiasse nella villa del signor Daccò, ma non posso esserne sicuro. A bordo pranzavano, facevano il bagno e la sera scendevano per andare a cena. Chi pagava? Non so. So che le spese della barca erano tutte a carico della societá. Per quanto riguarda gli ospiti deduco fossero ospiti”.

 

Published by
Elisa D'Alto