Omicidio Fortugno: Alfano e Fini depongono fiori, da Napolitano messaggio alla vedova

Maria Grazia Laganà, vedova Fortugno

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ed il Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, hanno deposto due distinte corone di fiori sulla stele che ricorda Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso cinque anni fa a Locri.

Alla cerimonia era presente la vedova di Francesco Fortugno, Maria Grazia Laganà, ed i figli. Hanno partecipato anche i presidenti della Giunta e del Consiglio regionali, Giuseppe Scopelliti e Franco Talarico, insieme a parlamentari, sindaci ed esponenti politici calabresi.

Presente  anche una delegazione di ragazzi provenienti da Palermo che indossavano una maglia con la scritta ”Un intero popolo che non paga il pizzo è  libero”.

”La ‘ndrangheta deve sapere che lo Stato è  presente e vincente”  ha detto Alfano  a margine delle manifestazioni. ”Le aggressioni allo Stato – ha aggiunto – sono sconvenienti anche per la ‘ndrangheta, perché lo Stato reagisce e reagirà duramente”.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato alla moglie, Maria Grazia Laganà , un messaggio di commosso omaggio alla memoria del marito ”che ha pagato con la vita la sua attività  al servizio delle Istituzioni”.

”L’iniziativa di commemorare Franco Fortugno- si legge nel messaggio- costituisce occasione per riaffermare l’impegno di tutti i soggetti istituzionali, di tutte le forze politiche e sociali contro la pervasiva presenza di sodalizi criminali, le cui strategie si insinuano nella societa’, minandone la vita democratica, la coesione e il progresso. A questo impegno comune occorre affiancare una costante azione di diffusione della cultura della legalità . Accrescere, soprattutto nelle nuove generazioni, la consapevolezza dell’importanza del rispetto delle regole della convivenza civile, con il rifiuto e la denuncia di ogni forma di violenza e di sopraffazione, contribuisce a dar forza all’azione di contrasto di quei fenomeni e a favorire quella vasta mobilitazione civile di cui ha bisogno il Paese per vincere la lotta contro tutte le mafie”. Il Capo dello Stato, nel rinnovare alla signora Lagana’ e ai figli, i ”sentimenti di partecipe e solidale vicinanza”, ha rivolto un caloroso saluto al Sindaco di Locri, e a tutti i presenti alla odierna cerimonia in ricordo di Francesco Fortugno.

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Emiliano Condò