
Francesca Riza, la storia della ragazza di Pianoro massacrata di botte dal suo ragazzo
La storia di Francesca Riza, la ragazza di Pianoro (vicino Bologna) che nel 2012 è stata massacrata di botte dal suo ragazzo in una camera di hotel. Francesca ha rischiato di morire e la sua storia viene raccontata nell’ultima puntata di Amore Criminale, condotto da Veronica Pivetti e in onda ogni giovedì sera su Rai Tre in prima serata.
La storia di Francesca Riza e il suo fidanzato
Francesca Riza e il suo futuro compagno si conoscono in piscina. Lei resta folgorata dalla personalità del ragazzo, che sembra colmare i vuoti sentimentali della giovane donna. Sviluppa una vera e propria dipendenza nei confronti dell’uomo amato nonostante lui fin da subito si presenti come un violento. I due si incontrano nel 2010 e sboccia subito l’amore. Sono innamorati, e ben presto cominciano anche a fare progetti per il futuro.
Nonostante alcune difficoltà i due proseguono con il loro rapporto e per un certo periodo le cose sembrano anche andare bene. Poi però Francesca Riza scopre che il compagno ha piani diversi per il futuro, vorrebbe conoscere altre donne e pare decisamente non interessato alla monogamia. Cos’ facendo sembrerebbero svanire del tutto i sogni di matrimonio e di una famiglia. I due si lasciano e poi si riprendono.
Francesca Riza e la notte del massacro in hotel
Dopo vari problemi e dopo essere stata per un po’ dai genitori e dalle amiche, Francesca e il compagno decidono di partire. Avrebbero dovuto fare un viaggio in Egitto, ma alla fine se ne vanno in una spa. Siamo nel 2021. Quello che succede in quella camera di albergo durante la vacanza è un vero e proprio incubo per Francesca.
La sera del 30 settembre 2012 infatti in una stanza d’hotel, il problema psichiatrico del compagno di Francesca, associato all’uso di droga esplode in un comportamento violento nei confronti della donna, a cui impone una sorta di rito purificatorio. Le sbatte a ripetizione la testa sul pavimento, strappandole ciocche di capelli e la picchia tutta la notte, obbligandola persino a pulire il suo stesso sangue.
La fuga di Francesca, così si è salvata la vita
Dopo tutte quelle ore di percosse e punizioni, alle prime luci del mattino la rabbia del compagno sembra placarsi e Francesca ne approfitta per scappare dalla stanza. Si rivolge in cerca d’aiuto a una dipendente dell’hotel che capisce la gravità della situazione, quindi la nasconde e chiama immediatamente i carabinieri. Lui viene arrestato per aver quasi ucciso di botte la sua compagna. Francesca oggi è viva, e non sappiamo cosa sarebbe potuto succedere se fosse rimasta ancora in quella stanza.
