
ROMA – Una frode da 162 milioni di euro. E’ per questa vicenda che รจ stato rinviato a giudizio l’imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone assieme ad altre 15 persone. L’accusa รจ di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale. Gli accertamenti hanno consentito di portare alla luce una galassia societaria costituita da cinquanta imprese con sede formale non in Italia e presenti in Lussemburgo, a Cipro, nel Principato di Monaco, a Madeira, in Francia ed in numerosi paradisi fiscali oltreoceano (tra cui le Isole Vergini Britanniche e le Antille Olandesi), per lo piรน utilizzate dall’imprenditore per l’intestazione di beni mobili ed immobili sia in Italia che all’estero – nella esclusiva disponibilitร sua e dei familiari.
Una maxifrode alle casse dello Stato che i pm di Roma quantificano in circa 162 milioni di euro. L’indagine nel marzo del 2013 portรฒ gli uomini della Guardia di Finanza ad effettuare sequestri per oltre 145 milioni di euro. Di fatto l’imprenditore risultava al fisco come un nullatenente.
