E’ rimasto schiacciato da un fascio di putrelle, dei pezzi d’acciaio, che pesavano circa 30 quintali e per un autotrasportatore di Piancamuno non c’è stato niente da fare. Francesco Luigi Brina, 40 anni, ha perso la vita mercoledì mentre lavorava nella ditta «Riva acciaio» di Sellero, in provincia di Brescia, probabilmente a causa di un guasto del carro ponte che stava utilizzando.
Erano le 14,30 quando Brina stava caricando dei fasci di putrelle, dal peso di circa 30 quintali, all’interno del reparto spedizioni del laminatoio. Ma il carico si è staccato, probabilmente a causa di un guasto del carro ponte, e i pezzi d’acciaio sono andati a finire addosso all’autotrasportatore.
Immediati sono scattati i soccorsi ma, una volta giunti sul posto però i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. La vittima, nata a Bergamo ma residente nella frazione Beata di Piancamuno, lascia nel dolore la moglie Paola Federici e due bimbi di 6 e 4 anni.