
Francesco Pantaleo, lo studente trovato carbonizzato a Pisa. La morte è un mistero: quella bugia sulla data di laurea (foto Ansa)
Aveva detto ai genitori la data della sua laurea. Ma in quella data non era previsto il suo esame finale. E’ avvolta dal mistero, per ora, la morte di Francesco Pantaleo, lo studente di 23 anni scomparso e trovato carbonizzato in un campo di girasoli vicino a Pisa. Il dettaglio della data del giorno della laurea lo racconta oggi, sabato 31 luglio, il Corriere della Sera.
Il mistero
Pantaleo studiava ingegneria informatica da quattro anno. Chi lo conosce, amici e parenti, dice che non aveva nessun tipo di problema.
L’unica cosa certa sino ad oggi è che non abbiamo elementi per individuare eventuali responsabili. Non sono state trovate impronte, non ci sono indizi o testimonianze. Non ci sono auto o scooter abbandonati ma neppure contenitori di benzina. Solo l’esame autoptico ci potrà dare qualche verità”, afferma Giovanni Mennella, comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Pisa.
La scomparsa
Pantaleo era scomparso una settimana fa. Senza lasciare messaggi.
Il ragazzo aveva lasciato l’appartamento che nella città toscana occupava con altri due universitari portando via soltanto uno zaino e le chiavi di casa. Nella sua stanza sono stati trovati il telefono cellulare, il portafoglio con documenti e bancomat, gli occhiali da vista e il computer, ritrovato senza più alcun dato salvato e con ultimo accesso dalle 9.15 alle 9.30 di sabato mattina.