Francesco Sicignano, 3 italiani su 4: No omicidio volontario

francesco sicignano

ROMA – Il 73% degli intervistati di un sondaggio Ixè per Agorà (Raitre) trova sbagliata l’accusa di omicidio volontario per Francesco Sicignano il pensionato che ha ucciso con un colpo di pistola un giovane ladro a Vaprio D’Adda, in provincia di Milano. Il sondaggio:

PENSIONATO DI VAPRIO ACCUSATO DI OMICIDIO VOLONTARIO DOPO UCCISIONE DEL PRESUNTO LADRO IN CASA
GIUSTO 21%
SBAGLIATO 73%
NON SA 6%
Metodologia di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 8.718 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso,età e macro area di residenza Margine d’errore massimo:3,1%.

La vicenda. Francesco Sicignano, pensionato di 65 anni, ha ucciso con un colpo di pistola un giovane ladro che si apprestava a entrare nella sua abitazione. Il pensionato ha raccontato che dal 2008 dormiva con una pistola (regolarmente denunciata) sul comodino. Ai magistrati ha detto di aver sparato dalla cucina. Secondo i primi rilievi, però, la casa non presentava nè tracce di sangue né segni di effrazione e il colpo che ha freddato il giovane rumeno sarebbe stato sparato dall’alto. Sicignano, insomma, avrebbe colpito il ladro prima dell’ingresso in casa, nel momento in cui questo saliva le scale.

 

 

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Emiliano Condò