Le “gabbie” sembrano nel destino della Lega. Dopo quelle salariali, ecco la richiesta per quelle alcoliche. Federico Razzini, consigliere della Regione Friuli in seno al Carroccio, ha lanciato una proposta davvero federalista: in giunta è stata presentata una mozione per modificare, su scala regionale, i tassi alcolemici per chi guida.
In questo modo ogni regione potrebbe stabilire la «soglia più adeguata alla realtà e alle abitudini locali». In pratica, alzare la soglia di tolleranza nelle aree in cui si produce più vino e si beve di più.
Razzini, assieme al suo collega del Pdl Pietro Tononi, chiede che il limite sia portato, in alcuni casi, dall’attuale 0,5 a 0,8. Queste misure si riferiscono alla concentrazione di alcol presente nel sangue.
Le reazioni alla stravagante proposta n0n si sono fatte attendere. Da quella ironica del governatore toscano Claudio Martini, che ha parlato di «uno scherzo di qualcuno che ha bevuto troppo» a quella ferma dell’intransigente Giancarlo Galan: il presidente della Regione Veneto invita a non fare «il paese dei furbetti, quello dove si fanno buone leggi e poi si trovano tutte le vie per aggirarle».
Il ministro dell’agricoltura Luca Zaia sottolinea invece che la guida in stato d’ebbrezza è causa di incidenti stradali solo «nel 2,09% dei casi».