Frosinone, il racconto choc di un prete vittima di abusi

Una confessione che lasciato scioccati decine di fedeli quella fatta da don Giacomo Pavonelllo che l’altra sera, nel corso di una veglia nel frusinate, ha raccontato la sua drammatica esperienza di vittima di un pedofilo.

“Avevo 14 anni e lui era un amico di famiglia. Sposato con figli, un insospettabile ha abusato di me”, ha spiegato il religioso, “quando ho subito quella violenza ho creduto di morire. Non stavo bene con me stesso e con gli altri e pensavo che tutte le persone fossero ipocrite. Sentivo uan grande rabbia dentro di me, e non ero capace di chiedere aiuto.

A 14 anni pensi che la tua vita sia finita e allora ho iniziato un percorso sbagliato fatto di droga, alcol e decine di donne”. La testimonianza di don Giacomo, di origine veneta ma che vive e lavora nella comunità ‘Nuovi orizzonti’ nel frusinate, ha lasciato sconcertato anche il padre abate di Montecassino, don Pietro Vittorelli che si trovava a partecipare alla veglia organizzata nella chiesa di S.Antonio a Cassino.

“Due anni di quasi follia – ha proseguito ancora don Giacomo – e poi la fortuna di incontrare un sacerdote al quale ho aperto il mio cuore e che attraverso il Vangelo, che leggevo ogni giorno, mi ha aiutato ad uscire dal tunnel ed a capire quale fosse la via giusta. La mia scelta è stata quella di dire Sì al Signore confidando in lui”.

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giannattasio