PALERMO, 24 NOV – Progettato nel 1959 e iniziato a costruire nel 1982, il carcere di Gela sara' inaugurato lunedi' prossimo dopo 50 anni d'attesa. Lo ha reso noto il sindaco Angelo Fasulo (Pd) che ha ricevuto la comunicazione ufficiale dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.
La casa di reclusione di Gela sorge in contrada ''Balate'', a due chilometri a nord del centro abitato, e' dotata di 48 celle per un totale di 96 posti, e ospitera' detenuti che dovranno scontare pene brevi e di basso livello di pericolosita'.
Questo carcere, al centro di mille polemiche, ha avuto un iter molto travagliato caratterizzato da sospensioni, modifiche in corso d'opera, vari finanziamenti e due cerimonie di consegna delle chiavi: una politica l'altra amministrativa, avvenute tra il 2007 e il 2008, con il ministro della Giustizia dell'epoca, Clemente Mastella, e con i vertici del Dap, il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.
La necessita' di completare il montaggio dei sistemi di sicurezza, di potenziare la fornitura idrica e di assegnare il personale di vigilanza, hanno costretto a rinviarne piu' volte l'apertura.
Forse determinanti, per l'apertura, le numerose proteste messe in atto dal sindacato di polizia penitenziaria, Osapp, compresa una manifestazione ai cancelli della casa di pena da parte delle guardie carcerarie dei comuni del circondario e delle loro famiglie, per chiedere l'apertura del carcere il loro trasferimento nella nuova struttura.