La mafia aveva preparato un piano per uccidere l’ex sindaco di Gela, in provincia di Caltanissetta, Rosario Crocetta, oggi europarlamentare del Pd e la cugina del Gip del tribunale di Caltanissetta, Giovanbattista Tona, scambiata in realtà per sua sorella per la forte somiglianza con il magistrato.
È quanto emerge da un’indagine condotta dalla Squadra mobile di Caltanissetta , coordinata dalla Dda nissena avviata dopo l’arrivo dal carcere di una lettera, fatta pervenire da un detenuto agli inquirenti.
Così, nella notte è scattata l’operazione ”Extrema Ratio”, con la notifica in carcere di cinque ordinanze di custodia cautelare ad altrettanti esponenti di spicco della mafia di Gela, già in stato di detenzione per altri reati. I cinque provvedimenti restrittivi e la denuncia di correità nei confronti di altri quattro imputati (tutti detenuti), sono stati emessi dal Gip, Marcello Testaquadra, su richiesta della Dda di Caltanissetta, con l’accusa di associazione mafiosa.