Gemelle siamesi, per ora non ci sono criticità

BOLOGNA, 20 LUG – La situazione e' rimasta tranquilla e non si sono manifestate criticita' particolari, per quanto possibile, nella salute delle due gemelline unite per il torace e per l'addome e ricoverate in rianimazione al policlinico Sant'Orsola di Bologna. Le due neonate, venute al mondo alla fine di giugno con un unico cuore che batte per entrambe, un fegato fuso e l'intestino in parte in comune, sono costantemente sotto controllo. Presto, se le condizioni non si aggraveranno tanto da dover prendere la drastica via della separazione, con la morte di una delle due, saranno sottoposte ad uno dei primi interventi chirurgici, definiti ''palliativi'' da Mario Lima, chirurgo e primario alla guida dell'equipe medica che sta prendendosi cura delle due piccole.

L'obiettivo e' guadagnare tempo, farle crescere il piu' possibile, per aumentare il loro peso (ora 3,450 kg) e cosi' le poche probabilita' di salvezza per una delle due. Questa e' la strada suggerita dal comitato di bioetica dell'universita' di Bologna e condivisa dal comitato etico indipendente dell'ospedale, oltre che dai medici. La strategia sanitaria non e' predefinita, si procedera' passo passo. Prima si dovrebbe optare per una operazione che stabilizzi le funzioni respiratorie. Nei loro primi giorni di vita, era stato lo stesso Lima ad operarle all'intestino, inserendo una 'patch' sintetica per chiudere l'addome ed evitare un rigonfiamento che potesse comprimere i minuscoli polmoni. Poi si trattera', e ad operare sara' il professor Gaetano Gargiulo, cardiochirurgo pediatra, di agire sulla malformazione del cuore. Quel cuore che, come accennava ieri Lima, potrebbe 'naturalmente' indicare a quale delle due essere destinato. L'ospedale preferisce il silenzio, anche per rispetto alle volonta' dei due giovani genitori che, dopo aver voluto consapevolmente portare a termine la gravidanza a rischio, hanno chiesto di essere custoditi dal massimo riserbo. Non e' stato diffuso un bollettino medico, forse sara' per domani. Piu' probabilmente venerdi'. Viene fatto sapere, comunque, che la situazione e' rimasta stabile, tranquilla. Silenzio e rispetto anche dal Comune di Bologna, sia da parte del sindaco Virginio Merola, che da parte di Amelia Frascaroli, ex dirigente Caritas e ora assessore al Welfare. In via informale una visita in reparto l'ha fatta ieri il cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, che ha benedetto le gemelle.

Published by
Elisa D'Alto