Il genocidio nazista di Rom e Sinti. L'appello di Pino Nicotri e Moni Ovadia a Mattarella (foto Ansa)
ROMA – Lo scorso 5 ottobre, a Lanciano, รจ stato inaugurato nel Parco delle Memorie il primo monumento in Italia che ricorda il genocidio nazista dei Rom e Sinti. Un evento passato sotto silenzio.ย
Per questo il musicista Moni Ovadia e il giornalista Pino Nicotri,ย con lโimmediata adesione del docente Ariel Toaff, hanno lanciato un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il pieno riconoscimento del genocidio nazista dei rom e dei sinti. E, come segno tangibile di tale riconoscimento, Nicotri e Ovadia chiedono anche la nomina a senatore a vita del rom musicista e docente universitario Santino Spinelli.ย
Questo l’appello, firmato Pino Nicotri, Moni Ovadia e Ariel Toaff. Appello che ha giร raccolto molte adesioni:
ย Egregio Presidente,
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il 5 ottobre รจ stato inaugurato nel Parco delle Memorie diย Lanciano il primo monumento che ricorda il genocidio nazista dei Rom e Sinti. Genocidio che conta un numero di vittime che va da un minimo di 500 mila a forse 1,5-2 milioni se si comprendono le persone massacrate non nei campi di sterminio nazisti ma a gruppi direttamente in loco. Genocidio che Lei lo scorso 8 aprile, in occasione della Giornata Internazionale dei Rom, Sinti e Camminanti, ha voluto citare – prima volta che accade da parte di una personalitร istituzionale – con uno dei suoi due nomi: Porrajmos. Lโaltro nome รจ Samudaripen. Nomi entrambi ignorati da quasi tutti gli italiani. Eccetto alcuni storici e i parenti delle vittime, noi italiani ignoriamo anche che nel nostro Paese erano numerosi i campi di concentramento, prigionia e deportazione in Germania dei Rom e dei Sinti, colpiti anche loro come gli ebrei dalle famigerate leggi razziali. Si tratta purtroppo di un Olocausto dimenticato. Anche lโavvenimento di Lancianoย รจ stato pressochรฉ ignorato: da tutti i principali mass media, a partire dai quotidiani e a finire alle televisioni private e alla Rai, e da tutte le personalitร politiche e istituzionali fatta eccezione per il senatore Luigi Manconi e per il sindaco di Lanciano. Ignorato nonostante un apposito lancio dellโANSA e nonostante lโappassionata lettera di partecipazione, che Le alleghiamo, della senatrice a vita Liliana Segre.ย Tra gli ultimi sopravvissuti dei deportati della Shoร , Liliana Segre, nominata per questo senatrice a vita da Lei, nella sua lettera ha voluto ricordare lo sterminio anche di Rom e Sinti nelle camere a gas del campo di concentramento dove era stata deportata.ย
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Se dopo oltre 70 anni si รจ arrivati finalmente a tale avvenimento pubblico nel Parco delle Memorie di Lanciano lo si deve alla volontร e iniziativa del Rom italiano musicista, musicologo, direttore dโorchestra e docente universitario Santino Spinelli, in arte Alexian, che durante la seconda guerra mondiale ha avuto 26 familiari e parenti deportati e che รจ riuscito a mobilitare un folto gruppo di volenterosi. Il monumento inaugurato a Lanciano รจ infatti dovuto a cittadini e organizzazioni private, che hanno voluto aderire sostenendola anche economicamente allโiniziativa lanciata dal professor Spinelli.
In Germania invece รจ lo Stato che ha voluto fare ammenda con un apposito Memoriale nel centro di Berlino, vicino a quello che ricorda la Shoร . La Germania ha voluto inoltre che a inaugurarlo assieme al primo ministro Angela Merkel ci fosse il professor Spinelli, una poesia del quale รจ scolpita nel Memoriale che in Germania ha finalmente squarciato il velo del silenzio e dellโignoranza sul genocidio dimenticato. La stessa poesia intitolata Auschwitz la possiamo leggere ai piedi del monumento di Lanciano. Qualcuno ha scritto che tale monumento โrestituisce la dignitร a Rom e Sintiโ. Noi invece crediamo che tale monumento inizi a restituire una piรน completa dignitร agli italiani tutti, perchรฉ ci aiuta a prendere coscienza di una realtร purtroppo e colpevolmente ignorata troppo a lungo: come se le sue vittime fossero figli di un Dio minore.ย In Italia a ricordare il genocidio dimenticato cโรจ solo una targa in marmo in piazza degli Zingari nel quartiere Monti a Roma.ย Inaugurata nel gennaio 2001 soprattutto per iniziativa del Comune di Roma e della Comunitร Ebraica romana, รจ fatta segno spesso ad atti di vandalismo e spregio. In occasione del recente anniversario del rastrellamento nazista a Roma degli ebrei del 6 ottobre 1943 ciรฒ che tale targa ha voluto ricordare รจ stato ignorato perfino, ma non solo, dallโattuale presidente della Rai Marcello Foa.
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Egregio Presidente, stando cosรฌ le cose Le chiedo con forza e convinzione quanto segue, anche a nome del poliedrico artista Moni Ovadia e deiย molti altri giร dโaccordo con noi e dei quali Le verranno inviate le adesioni direttamente dal professore Spinelli:
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– che anche lo Stato italiano provveda a un apposito Memoriale sullโesempio di quello tedesco a Berlino;
– che nella Giornata della Memoria venga inserito il ricordo anche del genocidio dimenticato e piรน in generale di tutte le vittime discriminate e massacrate dalla barbarie nazista negli appositi campi;
– che il professor Santino Spinelli venga nominato senatore a vita in quanto memoria storica del Porrajmos-Samudaripen e perchรฉ si รจ strenuamente battuto anche sul piano internazionale per porre la parola fine a una omissione che costituisce unโindegna e colpevole smemoratezza.
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Con ossequio.
Giuseppe โPinoโ Nicotri, cittadino italiano identificato dalla carta di identitร del cui PDF allego copia.