GENOVA – Ha tentato di uccidere a colpi di pistola la sua ex moglie e il nuovo compagno della donna in una piazza della Valbisagno, a Genova, ma la pistola si e' inceppata per tre volte al momento dello sparo. Cosi' dopo aver ferito l'uomo con il calcio della pistola al volto, e' scappato rifugiandosi nella canonica della chiesa di San Teodoro e si e' dato fuoco. E' successo oggi.
Protagonista di questa vicenda un cinquantenne genovese che e' stato trasferito nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi in stato di arresto. E' grave ma non in pericolo di vita. E' stato salvato da un carabiniere libero dal servizio che ha avvertito un forte odore di bruciato uscire dalla canonica e ha sfondato la porta, riuscendo poi a spegnere le fiamme con gli arredi.
Il compagno dell'ex moglie, anche lui un genovese di 55 anni, e' stato invece medicato al pronto soccorso dell'ospedale San Martino per le ferite provocate dal calcio della pistola. Ne avra' per 10 giorni. I carabinieri hanno messo in correlazione il tentato omicidio e il tentativo di suicidio solo in un secondo momento, grazie a un sms che l'uomo ha inviato all'ex moglie dopo l'aggressione nel quale annunciava che l'avrebbe fatta finita.
