GENOVA, 19 NOV – E' tornato in carcere Germano Graziadei, l'ingegnere genovese di 43 anni accusato di avere ucciso lo scorso dicembre la compagna, Paola Carosio, 44 anni. Scarcerato sulla base di una sentenza della Corte costituzionale, secondo la quale non e' obbligatoria la custodia in carcere per il delitto commesso sotto l'effetto di droga o alcol se l'imputato in attesa di giudizio nel frattempo si e' disintossicato, sarebbe stato 'pizzicato' piu' di una volta ubriaco dai Carabinieri.
Quest'estate l'uomo, che al momento dell'omicidio aveva un elevato tasso di alcol nel sangue, sarebbe stato addirittura sorpreso alla guida di una barca in stato di ubriachezza, motivo per cui gli era stata ritirata la patente nautica. Alla base della nuova custodia cautelare in carcere, pero', ci sarebbe anche una nuova perizia medico legale, consegnata nei giorni scorsi al pm Francesco Cardona Albini, secondo la quale la posizione di Graziadei si sarebbe aggravata.