GENOVA, 12 OTT – I lavoratori della Fincantieri che protestano a Genova per il rilancio dello stabilimento di Sestri Ponente hanno bloccato questa mattina la stazione ferroviaria di Principe. Circa cinquecento manifestanti sono entrati nello scalo e hanno occupato i binari. La circolazione ferroviaria è stata bloccata. L’azione si è svolta in modo pacifico, non si sono avuti momenti di tensione.
Ai lavoratori si è poi aggiunto il Comune. Il presidente del Consiglio Comunale, Giorgio Guerello, unito ai manifestanti, ha detto: ”A questa manifestazione c’è tutta la comunità. La popolazione di Genova è con gli operai di Fincantieri, come era accaduto in passato”. Presenti alla stazione di Principe anche assessori comunali e esponenti della Provincia di entrambi gli schieramenti.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in visita domani a Genova, incontrerà una delegazione unitaria degli operai Fincantieri di Sestri Ponente. Lo ha reso noto il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. E’ stato lo stesso presidente Napolitano a chiedere di incontrare domani una delegazione unitaria di rappresentanti sindacali della Fincantieri di Sestri Ponente. Lo ha riferito Burlando, che in mattinata ha avuto un colloquio telefonico con il presidente. Napolitano avrebbe voluto incontrare gli operai in fabbrica, ma i tempi molto stretti della visita non lo consentono. Il presidente incontrerà la delegazione sindacale unitaria in Prefettura.
Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha firmato questa mattina il decreto che sblocca i 50 milioni di euro per il ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente. Lo annuncia il coordinatore ligure del Pdl, onorevole Michele Scandroglio. ”Il presidente della Commissione Finanze della Camera, Gianfranco Conte, mi ha appena informato – afferma Scandroglio – che il ministro ha firmato il decreto per il finanziamento dei lavori”.
I 50 milioni di euro permetteranno di dare il via al ‘restyling’ del cantiere navale di Sestri Ponente e, quindi, di rilanciarne l’attività, come anche oggi gli operai dello stabilimento hanno chiesto bloccando per quasi tre ore la stazione ferroviaria di Genova Principe. ”Genova è stata sconquassata da una manifestazione improvvida – dichiara Scandroglio -. Ancora una volta la Fiom si schiera contro i lavoratori, agitando inutilmente spettri che non esistono”.
