Alcuni religiosi della Chiesa del Gesù a Genova hanno così deciso di acquistare nuovi confessionali “hi tech” isolati acusticamente e dotati di aria condizionata. Come svela il Secolo XIX, questi confessionali sono costati complessivamente 24.000 euro, in parte già raccolti grazie alle offerte e alla solidarietà dei fedeli.
Lo spiraglio aperto nei confronti del mondo dell’alta tecnologia non finisce qui: sarà possibile trovare in rete i cataloghi dei confessionali ed anche la classifica dei peccati maggiormente commessi. Racconta padre Francesco Guerello superiore dei Gesuiti: «In cima alla lista si colloca la mancanza di amore per se stessi che porta a tanti altri mali, come la droga o l’alcol. Si aggiungano i pericoli generati da un gioco eccessivo nei concorsi a premi, come ad esempio il Superenalotto».
Guerello racconta come sono cambiate le confessioni: «L’evasione delle tasse viene raramente confessata, ma è certamente un peccato. Inoltre, è peccato anche non fare l’elemosina e rifiutarsi di offrire qualcosa a qualcuno, anche se occorre valutare con attenzione, nel caso in cui si decidesse di fare “beneficenza”, le associazioni o le persone alle quali offriamo il nostro aiuto e i nostri soldi».
