Ha buttato una pentola d’acqua bollente al genero al termine di una lite perché l’uomo, fidanzato della figlia, stava lavando i piatti. Per questo è stato arrestato per tentato omicidio. È successo nel quartiere di Sampierdarena. In manette è finito un uomo di 46 anni. La vittima, 61 anni, è stato ricoverato in codice rosso nel centro grandi ustionati dell’ospedale Villa Scassi.
La prima ricostruzione
Secondo quanto ricostruito dagli agenti delle volanti, i due uomini hanno litigato perché il pensionato, fidanzato della figlia dell’arrestato, si è messo a lavare i piatti. Dopo avergli lanciato l’acqua bollente ha afferrato anche un coltello e ha provato a colpirlo. La donna ha chiamato la polizia. Nel corso della perquisizione gli agenti hanno trovato pettorine e divise da tecnico del gas, simili a quelli che vengono utilizzati per mettere a segno le truffe, e documenti falsi. Nel computer sono stati trovati tutorial per cucinare la metanfetamina scaricati nel dark web. Di questo filone d’indagine è stata incaricata la polizia postale mentre per le false pettorine indaga la squadra mobile.