I nudisti genovesi scoprono le spiagge fluviali. Sembra che molti appassionati si ritrovino lungo il Trebbia, il fiume che segna il confine tra le province di Piacenza e di Genova. «Se andiamo a vedere – ha dichiarato al Secolo XIX Donatello Scarpa, genovese e nudista da vent’anni – è persino più in linea con lo spirito stesso del naturismo, che rappresenta un modo per immergersi nell’ambiente. Lungo il Trebbia esistono molti tratti nascosti, dove si possono evitare quelle polemiche un po’ morbose e bacchettone che spesso sorgono sulle spiagge».
Già da qualche anno, gli amanti della tintarella integrale frequentano le rive del fiume tra Bobbio e Ottone, in territorio piacentino. E ora si danno appuntamento da Montebruno fino a Gorreto, in territorio genovese.
