Prima lo ha quasi investito, poi è sceso e gli ha sferrato un pugno. Vittima un disabile motorio, Massimo di 50 anni che al Tg3 ha mostrato il livido procuratogli dall’automobilista nell’indifferenza generale dei passanti.
Il fatto è accaduto a Genzano, comune della Provincia di Roma venerdì mattina, alle 10, quando Massimo, invalido all’ 80%, e che usa un bastone per aiutarsi a camminare, stava andando negli uffici dei servizi sociali percorrendo una strada stretta a senso unico.
Un’auto gli è passata vicino quasi a sfiorarlo. “Mi sono visto la macchina addosso – ha raccontato nell’intervista al Tg3 – ho tirato i cani verso di me perché li stavano quasi investendo. Ho preso anche una botta dietro la schiena perché la macchina mi è passata talmente vicino e quindi mi sono schiacciato addosso ad una macchina che era parcheggiata. In quel momento pensavo si fermasse. Invece lui continuava ad andare giù, ho dato pure una botta alla macchina per dirgli ‘Fermati’, dopo cinque sei metri si è fermato”.
Massimo è a ancora spaventato quando l’uomo alla guida dell’auto che lo ho sfiorato scende dalla vettura e gli si avvicina “Mentre mi stavano girando – prosegue – mi è arrivato un cazzotto di questo signore e li per lì ho perso un po’ i sensi, mi sono seduto per terra ho preso il cellulare ed ho cercato di fare una foto.
Ma l’aggressore ha ingranato la marcia ed è andato via”. A chiamare la polizia sono stati gli stessi assistenti sociali dai quali stava andando Massimo. Anche se la strada è piena nessuno è riuscito a prendere il numero di targa. “Qualcuno è venuto ad darle una mano? gli ha chiesto la giornalista. “Nessuno” ha replicato Massimo, che è stato giudicato guaribile dai medici in dieci giorni.