Bloccati sugli autobus romani manifesti pubblicitari shock di Al Gore

Una bibbia bucata da tre fori di proiettile accompagnata da una scritta: “Cosa succede quando la camorra entra in Chiesa?”. E una seconda immagine, un kalashnikov con una domanda: “Gli Stati Uniti stanno finanziando i terroristi?”.

Da ieri i due manifesti pubblicitari dovevano girare all’esterno degli autobus di Roma per lanciare “Vanguard”, il programma di punta della nuova stagione di Current tv, il canale fondato da Al Gore.

Ma l’Atac, l’azienda di trasporto della capitale, li ha bloccati in extremis. “Immagini pesanti, inopportune, che avrebbero potuto offendere la sensibilità dei cittadini, peraltro in un momento di grave tensione sociale, e per di più in una città come Roma, che è sede della Chiesa cattolica”, spiega Massimo Tabacchiera, presidente dell’azienda, che ha preso la decisione di bloccare la campagna.

La stessa campagna, realizzata dall’agenzia milanese Cookies Adv, è stata approvata dal Comune di Milano, dove partirà il prossimo 26 febbraio, fa sapere Current tv. Dal Campidoglio arriva immediatamente il sostegno alla decisione di Tabacchiera: “La campagna utilizzava immagini inopportune e non adatte ad essere apposte sui mezzi pubblici”. E poi una precisazione: “Nella scelta non ha avuto un ruolo il problema della sicurezza”.

“Non volevamo certo turbare il clima sociale della capitale – replica l’emittente, dove la decisione dell’Atac ha colto tutti di sorpresa – ma semplicemente ottenere l’attenzione dei cittadini su temi di attualità di respiro globale, che non riguardano solo la città di Roma”. “Capiamo la reazione, visto anche il clima. Tuttavia cercheremo altri circuiti privati che possano distribuirla”, aggiungono.

“Quei manifesti non vanno bene per dei mezzi in movimento – riprende il presidente dell’Atac, che ha visto in anteprima le immagini per dare il via libera dell’azienda – la gente non ha il tempo di fermarsi a leggere e comprendere il senso del messaggio. Sotto l’immagine della Bibbia c’è scritto “Vanguard. I martiri della camorra”, che è l’argomento di una puntata. Sotto il kalashnikov, rappresentato insieme a dollari arrotolati e con il calcio dai colori della bandiera americana, c’è scritto “La guerra segreta all’Iran”. Ma i caratteri sono troppo piccoli per poterli leggere mentre l’autobus si sposta”.

LG

Published by
Marco Benedetto