ROMA – Sull’incidente stradale costato la vita all’europarlamentare leghista Gianluca Buonanno avvenuto sulla Pedemontana lo scorso 5 giugno è stata aperta un’inchiesta, mentre molti suoi estimatori in questi mesi hanno addirittura avanzato l’ipotesi non solo di “omicidio colposo” (su cui si sta effettivamente indagando) ma quella di “omicidio” tout-court. Un complotto per eliminarlo, insomma. Ora, quasi tre mesi dopo, arriva la verità.
A mettere la parola fine su versioni fantasiose e illazioni ci ha pensato il pm Luca Pisciotta, firmando la richiesta di archiviazione del fascicolo. Nessuna conseguenza per il guidatore della Mercedes che trasportava alcuni turisti inglesi a Malpensa, centrata in pieno dalla vettura d Buonanno.
A uccidere il politico della Lega Nord, sindaco di Borgosesia, è stata una distrazione mentre stava viaggiando a 100 km/h: probabilmente stava cercando il telefonino scivolato sotto il sedile per rispondere a una chiamata e ha perso il controllo dell’auto, che ha iniziato a sbandare verso destra fino a travolgere l’auto di turisti ferma sulla corsia d’emergenza da soli 47 secondi.